Cerca nel blog

martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale!

Carissime, dopo un lunghissimo silenzio, eccomi ancora qua a farvi gli auguri più cari di buon Natale. Non è un momento facile per alcune di noi per vari motivi, ma che la Speranza non ci abbandoni mai e ci renda comunque e nonostante tutto sereni. Spero tanto che possiamo presto rincontrarci di persona, ma intanto utilizziamo questo mezzo per condividere pensieri e letture. A proposito di letture, vista la giornata di oggi, vi presento uno dei libri che ho letto negli ultimi tempi. Si tratta di "Il paese dei bambini che sorridono" di Pam Cope, non siamo di fronte a della letteratura, ma a un libro semplice, ma vero e interessante. E' infatti la storia di Pam Cope, una donna come tante altre che vive un'esistenza come tante altre, famiglia, figli, lavoro, amicizie, benessere, che improvvisamente viene sconvolta da una tragedia, la morte del figlio. Tutto il suo mondo si briciola e anche lei rischia l'annientamento fisico e psicologico, ma per una serie di circostanze questa donna riesce a trasformare la proprie lacrime nel sorriso di tanti. E' bella una delle sue citazioni "una coincidenza è un piccolo miracolo in cui Dio sceglie di rimanere anonimo" perché, per chi ha fede, quello che le capita è davvero un miracolo. Non solo riuscire a riemergere dall'abisso di dolore in cui era caduta, ma soprattutto a fondare l'associazione Touch A Life che si impegna appunto a dare un sorriso a bambini che hanno bisogno di aiuto in diverse parti del mondo. E' un'opera in cui si è impegnata in prima persona, prima in Vietnam, poi in Cambogia, infine in Ghana. Come vi dicevo è una storia che senti vera in ogni pagina, nella descrizione della sua vita normale, della tragedia che ha vissuto e della realtà di un mondo lontanissimo dalla nostra concezione. Ti scuote soprattutto la descrizione dei bambini schiavi in Ghana utilizzati nella pesca, si stima che siano settemila. E questa è solo una parte dei bambini che vivono in situazioni per noi inimmaginabili.  Si pensa che sia impossibile liberarli tutti, ma Pam ci dice che invece è facile, basta fare ciò che possiamo e prenderne uno alla volta perché Uno è Più di Nessuno! Un caro abbraccio a tutte voi. Rosa