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giovedì 19 maggio 2011

Vacanza a Londra

Carissime,
sono tornata dalla mia breve vacanza a Londra, che mi è servita moltissimo a staccare la spina e rilassarmi, girando tra parchi, canali, paesini ed evitando il più possibile le solite mete affollate di turisti. Naturalmente in borsa avevo sempre un libro, per leggere nei parchi!!
Avevo preso un appartamento nella City, che si è rivelato una piacevole sorpresa: bellissimo, moderno, confortevole e soprattutto in un quartiere abitato dalla gente del posto, il che ci faceva sentire appartenere un po' anche noi alla comunità.
Il libro che ho scelto per il viaggio è Lessico famigliare, di Natalia Ginzburg, che narra la storia di una famiglia ebraica ed antifascista tra gli anni trenta e cinquanta del secolo scorso.
Il titolo si riferisce a quelle frasi, quei modi di dire che appartengono a una famiglia e che costituiscono quasi un cifrario segreto che solo all'interno della famiglia stessa viene compreso. E' un romanzo scritto sul filo della memoria. Dice la Ginzburg: " La memoria è labile e i libri tratti dalla realtà non sono spesso che esili barlumi e schegge di quanto abbiamo visto e udito ".
Già che mi trovavo sul posto ho acquistato un libro di McEwan, Solar, che ho iniziato a leggere a piccole dosi, viste le non poche difficoltà di comprensione linguistica. Comunque serve a ripassare!!
Un abbraccio e a presto.
Gloria

giovedì 5 maggio 2011

ultime notizie

Carssime,
come va? Ho avuto parecchi problemi con il computer, che non mi funzionava e quindi non potevo scrivere ne' rispondere agli auguri di Rosa. Grazie in ritardo!!
Ho terminato da tempo La morte di Ivan Il'ic di Tolstoj, del quale condivido i lusinghieri commenti. Le considerazioni sulla vita, sulla morte, sulla solitudine con cui dobbiamo in fin dei conti affrontare le prove della vita sono valide ora come cento o mille anni fa. Il protagonista solo allo stremo della vita riesce ad accettare l'idea della morte, quando si rende conto della finzione in cui ha vissuto tutta la sua esistenza. Il romanzo mi ha fatto riflettere ancora una volta su come sia frenetica ormai la nostra vita, in un affannoso avvicendarsi di impegni, trascurando spesso l'ascolto di un amico che ha bisogno, la visita ad un anziano, a volte persino un sorriso a chi ci passa accanto...
Ho poi acquistato ( per sbaglio ) Il lungo ritorno di Elisabeth George, in quanto volevo seguire il consiglio di Rosa ma non mi ero appuntata il titolo. Pazienza, lo leggerò successivamente.
La settimana prossima partirò per un breve stacco vacanziero: consigli su cosa portarmi da leggere in viaggio?
A Pasqua e Pasquetta ho avuto dei contrattempi che mi hanno reso di pessimo umore, spero con questi giorni di ferie di ritornare un po' su di morale. Un abbraccio a tutte
Gloria