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giovedì 5 maggio 2011

ultime notizie

Carssime,
come va? Ho avuto parecchi problemi con il computer, che non mi funzionava e quindi non potevo scrivere ne' rispondere agli auguri di Rosa. Grazie in ritardo!!
Ho terminato da tempo La morte di Ivan Il'ic di Tolstoj, del quale condivido i lusinghieri commenti. Le considerazioni sulla vita, sulla morte, sulla solitudine con cui dobbiamo in fin dei conti affrontare le prove della vita sono valide ora come cento o mille anni fa. Il protagonista solo allo stremo della vita riesce ad accettare l'idea della morte, quando si rende conto della finzione in cui ha vissuto tutta la sua esistenza. Il romanzo mi ha fatto riflettere ancora una volta su come sia frenetica ormai la nostra vita, in un affannoso avvicendarsi di impegni, trascurando spesso l'ascolto di un amico che ha bisogno, la visita ad un anziano, a volte persino un sorriso a chi ci passa accanto...
Ho poi acquistato ( per sbaglio ) Il lungo ritorno di Elisabeth George, in quanto volevo seguire il consiglio di Rosa ma non mi ero appuntata il titolo. Pazienza, lo leggerò successivamente.
La settimana prossima partirò per un breve stacco vacanziero: consigli su cosa portarmi da leggere in viaggio?
A Pasqua e Pasquetta ho avuto dei contrattempi che mi hanno reso di pessimo umore, spero con questi giorni di ferie di ritornare un po' su di morale. Un abbraccio a tutte
Gloria

1 commento:

Rosa ha detto...

Ciao Gloria, mi dispiace che tu abbia avuto dei problemi, ma ti auguro che le ferie ti facciano tornare il buonumore. Per il libro da portare in vacanza non so che consigliarti perchè, almeno per me, la scelta dipende molto dal luogo e dal tipo di vacanza. Io sto leggendo "Lolita" di Nabokov, un libro che non mi aveva in passato attirato forse a causa dell'argomento un pò "pesante", ma poi mi aveva incuriosita vista l'ampia e bella trattazione contenuta nell'interessante libro di Azar Nafisi "Leggere Lolita a Teheran". Quando l'ho visto nello scaffale della libreria non ho resistito all'impulso di comprarlo. E' bellissimo! Non è però un libro semplice e, secondo me, per gustarlo pienamente, va letto con molta calma. Dipende perciò dal tipo di vacanza. Per quanto riguarda il libro preso per sbaglio, anche "Il lungo ritorno" non è male ed è interessante perchè è un tuffo nel passato e nella famiglia dell'Ispettore Linley. Un abbraccio e buona vacanza. Rosa