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domenica 29 marzo 2015

Curarsi con i libri

E' il titolo del libro che più mi ha colpito tra quelli che abbiamo recensito nell'ultimo incontro.
Sicuramente è un libro singolare, scritto da 2 autrici inglesi che praticano veramente la biblioterapia!!
Tra tutte le cavolate che si trovano in giro attualmente, questa pratica mi sembra veramente degna di rispetto e vale la pena provarla. Chissà se quando mi manderanno in pensione non apra uno studio di terapia con i libri!!!
Tanti i titoli citati dalle nostre lettrici: L'estate in cui accadde tutto di Bill Bryson, piavevole e scorrevole " C’è un anno nella vita degli Stati Uniti in cui il Paese ha scommesso sul suo futuro, sulla fiducia, lo slancio, l’ottimismo. È il 1927, due anni prima della Grande Depressione, è l’anno di una stella del baseball, quel Babe Ruth diventato leggenda per i suoi fuoricampo e le sue continue trasgressioni, alimentari e sessuali....."  Ancora: Una donna diversa di Ann Tyler, Primavera da cani di Patrik Modiano . Beccaria di Michel Porret, ci spiega il pensiero del Beccaria in tema di pene e di delitti, distinguendo il crimine dal peccato. Il sogno di Bruno di Iris Murdoch, Quella sera dorata, di Peter Cameron : "Quando qualcuno si accinge a scrivere la biografia di qualcun altro, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare un'iniziativa che, in un futuro minacciosamente vicino, li costringerebbe a leggere la solita compilazione di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l'amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Rezaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay, e si impicci di faccende che non lo riguardano. È solo l'inizio di una commedia dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza".
 Consigliato.
Il buio oltre la siepe : In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.  Un classico che non può mancare nel patrimonio culturale di ciascuno di noi.
Ancora: Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, interessante e poco conosciuta storia della bonifica dell'Agro Pontino e dei coloni che trasmigrarono dal Nord, costretti dalla miseria e dalle vicende storiche della prima metà del secolo scorso.  Letture in corso: Madame Bovary e l'amica geniale.