Carissime, sto avendo qualche difficoltà a trovare in libreria il nostro libro del mese. Spero di riuscirci durante queste vacanze. Intanto ho letto "Chiedi alla polvere" di John Fante. Per chi piace la letteratura americana è un libro da non perdere. Penso che possa essere definito un romanzo di formazione con moltissimi riferimenti autobiografici, in cui il protagonista, il giovane Arturo Bandini, racconta in prima persona la sua esperienza per diventare uno scrittore, l'unico modo per vivere e per sentirsi vivo e la sua impossibile storia con Camilla. Un personaggio complesso e contraddittorio Bandini, cinico e struggente, timido ed aggressivo, egoista e capace di slanci generosi, indeciso e testardo, in bilico tra l'adesione all'educazione religiosa che ha ricevuto e la voglia di sfuggirle, comunque impietoso verso se stesso. Sullo sfondo la California descritta da moltissimi Autori americani, una Los Angeles dove le speranze e le disillusioni della gente si confondono, dove cittadini "di serie B" cercano in qualche modo di far parte del sogno americano.
E infine la polvere, una specie di coprotagonista di tutto il romanzo, la polvere dei deserti che fiancheggiano Los Angeles, deserti reali, ma anche deserti spirituali, delle strade di terra rossa dell'Est, polvere che non può risponderti niente, che copre tutto con il passare del tempo, a cui poi tutto si riduce alla fine, polvere che ti rimane tra le mani quando il desiderio e la felicità scivolano via. Fante stesso dice «L’ho intitolato “Chiedi alla polvere” perché in quelle strade c’è la polvere dell’Est e del Middle West, ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici, una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa di una pace che non potrà mai raggiungere. E c’è una ragazza ingannata dall’idea che felici fossero quelli che si affannavano, e voleva essere dei loro».
Se lo leggerete e vi piacerà, un consiglio: non guardate il film perché con il romanzo c'entra veramente poco!
Tanti cari auguri di buona Pasqua a tutti.
Rosa
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