Ho proposto un titolo che da tempo mi incuriosisce: Bouvard e Pecuchet, di Flaubert.
Cito da una recensione: " In un caldo giorno d'estate, i copisti Bouvard e Pecuchet si incontrano in Boulevard Bourdon a Parigi e scoprono di avere non soltanto l'abitudine di scrivere il proprio nome nello stesso punto del cappello, ma anche le stesse opinioni politiche liberali e, soprattutto, la stessa sete di sapere. Grazie a una eredità, si ritirano in campagna e si ripromettono di verificare tutte le teorie esistenti in ogni campo del sapere..."
Sentiamoci sul blog!!
Gloria
venerdì 30 aprile 2010
martedì 27 aprile 2010
il nostro incontro di aprile
Giovedì scorso, davanti al nostro classico thè con la crostata, abbiamo commentato con piacere il fatto che qualcuno ci legga, soprattutto grazie ai nostri commenti su Jane Austen. Continueremo pertanto ogni tanto a mantenere viva l'attenzione sulla Mitica, almeno da parte del gruppo delle estimatrici ( ricordo che siamo divise in 2 gruppi, uno pro e uno contro la Austen ).
Quello che ha colpito le nostre occasionali lettrici è anche il fatto che noi ci si incontri veramente; oggigiorno si sprecano infatti i gruppi virtuali, mentre il nostro è un gruppo di quelli che si suona alla porta, si entra, ci si leva la giacca o il cappotto, si cerca il libro nella borsa ecc. ecc.
Le letture di cui si è parlato: Senilità di Svevo, un classico non facile, che Grazia ha avuto voglia di leggere fino in fondo e con apprezzamento.
Rosa: I luoghi e la polvere, di Peregalli, di cui è rimasta entusiasta: un saggio profondo, che ci fa riscoprire il valore dei segni che il tempo lascia sulle cose, sulle case, sulle persone, segni della vita che si è vissuta e che non è giusto annullare. Da non perdere!!
Rosa ci ha poi sorpreso con " Le fiabe dei fratelli Grimm", i quali si scopre che erano dei filologi e avevano raccolto la letteratura popolare dell'epoca; da qui ha proseguito con " Il mondo incantato" di Bruno Betteleim, neuropsichiatra infantile, il quale spiega il significato psicoanalitico delle fiabe.
Marisa ha terminato la lettura di Ragione e Sentimento, della Austen, romanzo dove i due caratteri opposti di Elinor e Marianne ci rappresentano appunto l'antitesi tra questi due diversi
modi di porsi nei confronti della vita; naturalmente in medio stat virtus...
Lucia ha letto "del piacere di leggere" di Proust e " la canzone di Carlo V di Orsenna.
Altra lettura molto interessante " I delitti di via Medina Sidonia" di Santo Piazzese, giallo ambientato in Sicilia. Dal momento che nel gruppo ci sono ben 3 lettrici di origine siciliana, si è parlato dello scirocco in Sicilia, fenomeno descritto mirabilmente nelle prime pagine del libro in questione.
Personalmente ho terminato Fosca, di Iginio Ugo Tarchetti. E' la storia di un amore drammatico "subito" dal protagonista, che rimane avvolto nelle spire di una passione tanto forte quanto fatale. Il romanzo è dominato dalla figura della protagonista, orrenda e tuttavia capace di attrarre in modo morboso il giovane e sventurato Giorgio. Notevole, da leggere.
Prossimo appuntamento il 27 maggio.
Ciao Gloria
Quello che ha colpito le nostre occasionali lettrici è anche il fatto che noi ci si incontri veramente; oggigiorno si sprecano infatti i gruppi virtuali, mentre il nostro è un gruppo di quelli che si suona alla porta, si entra, ci si leva la giacca o il cappotto, si cerca il libro nella borsa ecc. ecc.
Le letture di cui si è parlato: Senilità di Svevo, un classico non facile, che Grazia ha avuto voglia di leggere fino in fondo e con apprezzamento.
Rosa: I luoghi e la polvere, di Peregalli, di cui è rimasta entusiasta: un saggio profondo, che ci fa riscoprire il valore dei segni che il tempo lascia sulle cose, sulle case, sulle persone, segni della vita che si è vissuta e che non è giusto annullare. Da non perdere!!
Rosa ci ha poi sorpreso con " Le fiabe dei fratelli Grimm", i quali si scopre che erano dei filologi e avevano raccolto la letteratura popolare dell'epoca; da qui ha proseguito con " Il mondo incantato" di Bruno Betteleim, neuropsichiatra infantile, il quale spiega il significato psicoanalitico delle fiabe.
Marisa ha terminato la lettura di Ragione e Sentimento, della Austen, romanzo dove i due caratteri opposti di Elinor e Marianne ci rappresentano appunto l'antitesi tra questi due diversi
modi di porsi nei confronti della vita; naturalmente in medio stat virtus...
Lucia ha letto "del piacere di leggere" di Proust e " la canzone di Carlo V di Orsenna.
Altra lettura molto interessante " I delitti di via Medina Sidonia" di Santo Piazzese, giallo ambientato in Sicilia. Dal momento che nel gruppo ci sono ben 3 lettrici di origine siciliana, si è parlato dello scirocco in Sicilia, fenomeno descritto mirabilmente nelle prime pagine del libro in questione.
Personalmente ho terminato Fosca, di Iginio Ugo Tarchetti. E' la storia di un amore drammatico "subito" dal protagonista, che rimane avvolto nelle spire di una passione tanto forte quanto fatale. Il romanzo è dominato dalla figura della protagonista, orrenda e tuttavia capace di attrarre in modo morboso il giovane e sventurato Giorgio. Notevole, da leggere.
Prossimo appuntamento il 27 maggio.
Ciao Gloria
domenica 11 aprile 2010
letture di aprile
Care amiche,
mi scuso per il lungo silenzio dovuto a dei problemi che mi hanno molto demoralizzato e di cui vi parlerò quando ci vedremo.
Venendo al nostro ultimo incontro, abbiamo parlato di Camilleri, con "Un sabato con gli amici", che però non ha per niente convinto Cristina.
Lucia ci ha parlato "Dell'amore e di altri demoni" di Gabriel Garcia Marquez, nonchè di una rappresentazione teatrale dell'Amleto, a cura della Compagnia del Carretto, che possiamo dire Lucia non ha apprezzato, anche se il racconto ci ha fatto molto ridere....
Inoltre si è parlato di Messaggeri dell'oscurità, di A. Gimenez Bartlett , di Una stanza tutta per gli altri, letto da Marisa, di Diario di scuola e Come un romanzo, di Pennac, letti da Rosa. Quest'ultimo testo parla della lettura e stabilisce anche un interessante elenco di diritti del lettore, quali il diritto di non finire un libro, di saltare qualche passo e così via, confortandoci per tutte quelle volte che con un senso di colpa abbiamo temuto di non essere lettori corretti.
Ho appena terminato "L'albero delle lattine" di Anne Tyler, che mi ha attratto per il tema, quello della solitudine di un bambino, cui muore all'improvviso la sorellina e si trova a fare i conti col doloroso disorientamento dei genitori. La partenza era buona, però mi aspettavo di più; tutto rimane in superficie, senza una reale introspezione psicologica.
Adesso ho iniziato "Fosca"di Iginio Ugo Tarchetti, esponente della Scapigliatura milanese; ve ne parlerò il 22, giorno del nostro prossimo incontro.
Mi fa molto piacere l'apprezzamento del nostro blog fatto da una lettrice, che addirittura ci ha citati nel suo blog!! Ora ci montiamo la testa....Chi non l'ha letto vada ai commenti al post precedente di Rosa.
A presto, buona lettura a tutte
Gloria
mi scuso per il lungo silenzio dovuto a dei problemi che mi hanno molto demoralizzato e di cui vi parlerò quando ci vedremo.
Venendo al nostro ultimo incontro, abbiamo parlato di Camilleri, con "Un sabato con gli amici", che però non ha per niente convinto Cristina.
Lucia ci ha parlato "Dell'amore e di altri demoni" di Gabriel Garcia Marquez, nonchè di una rappresentazione teatrale dell'Amleto, a cura della Compagnia del Carretto, che possiamo dire Lucia non ha apprezzato, anche se il racconto ci ha fatto molto ridere....
Inoltre si è parlato di Messaggeri dell'oscurità, di A. Gimenez Bartlett , di Una stanza tutta per gli altri, letto da Marisa, di Diario di scuola e Come un romanzo, di Pennac, letti da Rosa. Quest'ultimo testo parla della lettura e stabilisce anche un interessante elenco di diritti del lettore, quali il diritto di non finire un libro, di saltare qualche passo e così via, confortandoci per tutte quelle volte che con un senso di colpa abbiamo temuto di non essere lettori corretti.
Ho appena terminato "L'albero delle lattine" di Anne Tyler, che mi ha attratto per il tema, quello della solitudine di un bambino, cui muore all'improvviso la sorellina e si trova a fare i conti col doloroso disorientamento dei genitori. La partenza era buona, però mi aspettavo di più; tutto rimane in superficie, senza una reale introspezione psicologica.
Adesso ho iniziato "Fosca"di Iginio Ugo Tarchetti, esponente della Scapigliatura milanese; ve ne parlerò il 22, giorno del nostro prossimo incontro.
Mi fa molto piacere l'apprezzamento del nostro blog fatto da una lettrice, che addirittura ci ha citati nel suo blog!! Ora ci montiamo la testa....Chi non l'ha letto vada ai commenti al post precedente di Rosa.
A presto, buona lettura a tutte
Gloria
venerdì 2 aprile 2010
Buona Pasqua!
Carissime amiche tanti auguri per una Pasqua serena a voi ed alle vostre famiglie e ...buona lettura! Rosa
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