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domenica 29 luglio 2007

letture in corso

salve,
sono appena tornata dalla montagna dove naturalmente ho avuto molto tempo per leggere!!
Ho letto il piccolo dizionario cinese inglese per innamorati, che è un librettino molto semplice ma abbastanza piacevole, poi ho letto la Casa del sonno di Jonathan Coe, che ho trovato così interessante che mi è venuta voglia di leggere qualche cos'altro dello stesso autore. Così sto leggendo La Famiglia Winshaw, altro libro degno di questo nome. Poi passerò ai suggerimenti che Paolo Lippi, grande esperto di letture e persona simpaticissima, ci ha lasciato come commento del mese scorso ( bimbe, leggete il blog !!!! ).
Spero di leggere qualche commento, anche se ormai penso che siate quasi tutte ( meno una ) allergiche a questa forma di comunicazione. Spero di ricredermi..con affetto
Gloria

3 commenti:

Unknown ha detto...

E vogliamo precisare chi ti ha fatto scoprire Johnathan Coe???
Ciao ciao, un bacio!
Giulia

gloria group ha detto...

E' vero, devo precisare che questo autore, Johnathan Coe,me lo ha fatto scoprire mia figlia Giulia, che mi ha prestato " La casa del sonno". Brava Giulia, continua così...

Rosa ha detto...

Anch'io sono ritornata dalla montagna, un pò più vicina di quella di Gloria, ma comunque bellissima!
Durante il periodo "montanaro" mi sono data a letture adatte a rafforzare lo spirito: ho letto l'ultimo libro di Benedetto XVI "Gesù di Nazaret". Naturalmente è una lettura molto particolare, adatta a chi vuole fare un approfondimento sulla figura di Gesù che coniughi fede e serietà storica. A me è piaciuto molto rispetto ad altri libri che non tenevano minimamente conto dell'importanza della storia o, al contrario, escludevano a priori la fede.
Prima della partenza avevo letto "Il castello bianco" di Orhan Pamuk sul quale non vi anticipo le mie impressioni perchè le presenterò durante al nostro prossimo incontro ed "I misteri di Roma" di Corrado Augias.
Adesso sto rileggendo "L'epoca delle passioni tristi" di Miguel Benasayag e Gerard Schimit: è un libro molto bello ed interessante che dà una chiave di lettura sulla crisi della nostra società, in particolare della famiglia e dei giovani, basata sul fatto che viviamo in un'epoca dominata appunto da quelle che Spinoza definiva "passioni tristi". A chi piace leggere non solo romanzi, ma anche saggi lo consiglio.
Come vedete le mie letture sono estremamente eterogenee.
Non conosco Johnathan Coe, ma mi avete incuriosito e penso che colmerò questa lacuna.
Un bacio a tutte ed aspetto con impazienza il nostro incontro.
Rosa