Giovedì scorso, davanti al nostro classico thè con la crostata, abbiamo commentato con piacere il fatto che qualcuno ci legga, soprattutto grazie ai nostri commenti su Jane Austen. Continueremo pertanto ogni tanto a mantenere viva l'attenzione sulla Mitica, almeno da parte del gruppo delle estimatrici ( ricordo che siamo divise in 2 gruppi, uno pro e uno contro la Austen ).
Quello che ha colpito le nostre occasionali lettrici è anche il fatto che noi ci si incontri veramente; oggigiorno si sprecano infatti i gruppi virtuali, mentre il nostro è un gruppo di quelli che si suona alla porta, si entra, ci si leva la giacca o il cappotto, si cerca il libro nella borsa ecc. ecc.
Le letture di cui si è parlato: Senilità di Svevo, un classico non facile, che Grazia ha avuto voglia di leggere fino in fondo e con apprezzamento.
Rosa: I luoghi e la polvere, di Peregalli, di cui è rimasta entusiasta: un saggio profondo, che ci fa riscoprire il valore dei segni che il tempo lascia sulle cose, sulle case, sulle persone, segni della vita che si è vissuta e che non è giusto annullare. Da non perdere!!
Rosa ci ha poi sorpreso con " Le fiabe dei fratelli Grimm", i quali si scopre che erano dei filologi e avevano raccolto la letteratura popolare dell'epoca; da qui ha proseguito con " Il mondo incantato" di Bruno Betteleim, neuropsichiatra infantile, il quale spiega il significato psicoanalitico delle fiabe.
Marisa ha terminato la lettura di Ragione e Sentimento, della Austen, romanzo dove i due caratteri opposti di Elinor e Marianne ci rappresentano appunto l'antitesi tra questi due diversi
modi di porsi nei confronti della vita; naturalmente in medio stat virtus...
Lucia ha letto "del piacere di leggere" di Proust e " la canzone di Carlo V di Orsenna.
Altra lettura molto interessante " I delitti di via Medina Sidonia" di Santo Piazzese, giallo ambientato in Sicilia. Dal momento che nel gruppo ci sono ben 3 lettrici di origine siciliana, si è parlato dello scirocco in Sicilia, fenomeno descritto mirabilmente nelle prime pagine del libro in questione.
Personalmente ho terminato Fosca, di Iginio Ugo Tarchetti. E' la storia di un amore drammatico "subito" dal protagonista, che rimane avvolto nelle spire di una passione tanto forte quanto fatale. Il romanzo è dominato dalla figura della protagonista, orrenda e tuttavia capace di attrarre in modo morboso il giovane e sventurato Giorgio. Notevole, da leggere.
Prossimo appuntamento il 27 maggio.
Ciao Gloria
1 commento:
E' proprio vero Gloria, incontrarsi sul blog è bello perchè ti permette di scambiare impressioni e sensazioni a distanza ed in qualunque momento (nonchè conservarle come in un diario), ma incontrarsi di persona è meglio! Spero che riusciremo a mantenere il nostro incontro mensile perchè è un momento tutto per noi, a volte faticosamente strappato al lavoro ed agli altri impegni, ma forse proprio per questo ancora più prezioso. Se la prossima volta ce la faccio provo a portare io il dolce così vi faccio assaggiare la mia torta di mele. Un ultimo suggerimento, date un'occhiata ai blog delle nostre sostenitrici, sono davvero interessanti. Buon primo maggio a tutte. Rosa
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